sábado, 29 de octubre de 2011

Escuela Democrática de Huamachuco - ROMA (Italia)

INCONTRO RETE EDUCAZIONE LIBERTARIA ROMA – 14/15-05-2011
Pubblicato il 26 settembre 2011 da andrea

EDHU



Ute esordisce il racconto mostrandoci un calendario: fotografie colore della terra.



‘Nel 2006 nostra figlia lavorava con i bambini di strada nelle Ande all’interno di un progetto di sostegno nel Nord del Perù. Lì un professore, che aveva sentito e letto molto delle scuole democratiche internazionali e voleva fondarne una, le chiedeva aiuto.

Nel 2007 andavo in Perú per conoscere la situazione e trovavo un villaggio lontano della civiltà. In questa zona del paese c’è ancora un’estrema povertà: andavo nelle diverse scuole e i bambini stavano seduti per più di 5 ore copiando lettere e parole dai dizionari. Non capivano quello che facevano. Il Perù è un paese benestante con risorse minerarie, ma sfortunamente pieno di corruzione politica. I poveri non contano, meno che mai interessa loro educazione.

Questa situazione mi costringeva ad agire.’



Così parte un primo seminario di aggiornamento per professori interessati, al termine del quale emerge un gruppo deciso a fondare la scuola.

L`assemblea della Kapriole decide quindi di diventare la scuola gemellata alla Edhu, con lo scopo

di aiutare a costruire una scuola in Perú e supportarne il percorso pedagogico. Così il primo progetto è diventato un progetto pilota fra la Germania e il Perú, sostenuto anche dall’Idec.

Nel 2008 Valerio Narvaes Polo raggiunge la Kapriole per un aggiornamento di 3 mesi .Nel frattempo il ministero dell’educazione peruviano risponde positivamente alla richiesta, inoltrata tramite Kapriole, di fondare la scuola, fornendo le autorizzazioni necessarie.

Nello stesso anno un gruppo di alunni e un`insegnante della Kapriole raggiungono la scuola peruviana. Un gruppo permane per 3 mesi, un altro per 6. C´è molto da fare: preparare il terreno per la scuola, tutto a mano, organizzare materiali e soldi, preparare i genitori e cercare i primi alunni per le elementari.

‘Gli studenti della nostra scuola hanno imparato a parlare il castigliano e, soprattutto, hanno incontrato un mondo povero come prima non avrebbero potuto immaginare. Una lezione per la vita.’



Nel 2009 la EDHU viene inaugurata e Ute torna per 3 mesi per sostenerne l’avvio: ‘era molto importante fare pubbliche relazioni nella radio, nella TV, con le autorità e soprattutto informare i genitori e altre persone del carattere speciale della scuola’: per quanto i bambini fossero abituati ad una gestione libera, anche negli spazi, delle proprie esperienze extrascolastiche, i genitori erano all’inizio sospettosi. Oggi, toccati con mano i benefici di un tale sistema, sono essi stessi i primi sostenitori del progetto.

‘La prima parte della costruzione della struttura è quasi pronta e, per quanto la scuola raduni già 30

alunni, mancano ancora molte cose: non ci sono abbastanza insegnanti e ci vorrebbe

più sostegno pedagogico.Una volta all’anno sponsorizziamo un insegnante del gruppo di lavoro peruviano per un soggiorno di 3 mesi in Germania e cerchiamo di aiutare a creare con insegnanti, genitori, studenti e volontari la scuola democratica in Perù.’

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